Il Morser 60cm
Gerat 040 "Karl" è il più pesante semovente cingolato
d'artiglieria mai impiegato. Le sue granate, del peso di 2200 kg,
erano in grado di far breccia anche nelle più robuste fortificazioni
in cemento armato. Nonstante il "Karl" Morser potesse muoversi da
solo malgrado le sue 120 tonnellate, era necessario rimuoverne
diverse parti per renderlo trasportabile su lunghe distanze,
consentendogli di varcare i vari ponti su fiumi e ruscelli. Fu
previsto di distruggere ogni ponte normale per ricostruire ponti
provvisori per il passaggio del Morser. Le parti smontate venivano
trasportate su rimorchi bassi Culemeyer multiasse, rimorchiati da
semicingolati Sd Kfz 8 e 9. Per accelerare il trasporto su lunghi
tratti nel 1939 si cominciò a lavorare al progetto di un mezzo di
trasporto ferroviario (Eisenbahnverlastung).
Considerato il peso del mezzo, si scelsero dei vagoni speciali a
cinque assi, dotati di braccia azionate da pistoni telescopici
idraulici. La costruzione dei vagoni fu affidata alla Linke Hoffman
di Breslau, che seguì le direttive del progetto Rh-b. Durante il
trasporto il Morser era appeso alle due braccia. La culatta era
posta orizzontalmente e il più all'indietro possibile, bloccata da
un apposito meccanismo. Le braccia dei vagoni consentivano
operazioni di carico e di scarico agevoli e senza urti. Il Morser
così trasportato corrispondeva al profilo I. Quindi i due vagoni
viaggiavano senza il mortaio, venivano collegati fra loro da una
sbarra di rimorchio e le braccia erano agganciate l'una all'altra.
Per le operazioni di montaggio, si adoperava una gru da 7 tonnellate
o spesso anche la gru del Panzer portamunizioni.
(testo di
Fabien Descamps, tratto da Military Armor - International M. A.
Editions - France)
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