Il plastico del Marklinfun Club Italia, esposto durante la scorsa edizione del Model Expo Italy di Verona, mi ha particolarmente colpito per la coerenza assoluta nell'uso di tutti gli elementi (binari, accessori, fabbricati e convogli) presenti nel ricco catalogo della famosa ditta di Goppingen che, cosa non trascurabile, nel 2009 celebra i suoi 150 anni di storia. Si tratta realmente della forma più raffinata del "treno elettrico" espressa senza l'uso di artifizi e di trucchi scenografici che pretendano di imitare a tutti i costi la realtà. Anzi, anche in modo aristocratico, ma certamente coerente con il proprio stile la Marklin, a partire dall'uso dell'alimentazione in corrente alternata oltre alla scelta della scala di riduzione dei modelli e ai materiali usati per realizzarli, ha scelto negli anni di muoversi in modo completamente autonomo nel mondo del modellismo ferroviario. Un'altro motivo che ha destato la mia attenzione è l'aver riscontrato che l'uso del binario C, nella versione Marklin, è molto più diffuso di quanto si possa pensare a conferma che la sua affidabilità e la facilità di montaggio, da noi sfruttata nella realizzazione del plastico modulare del Clamferr, ha convinto molti modellisti. L'apertura di questa sezione del sito è anche legata alla necessità di dare spazio alla parte "marklinista" del nostro club e alle immagini dei lavori dei soci che si sono dedicati negli anni alla realizzazione di tracciati con prodotti della casa tedesca. |
Il plastico del Marklinfun Club Italia |
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Il plastico "Pofferbach" Marklin di Massimo Camellin |
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