Questa pagina della
sezione
Arcscale 2007 è interamente
dedicata alla costruzione di un magazzino merci FS in perfetta scala
HO. Come detto in precedenza all'interno del sito, le tecniche sono
di immediata accessibilità ed i materiali di facile reperimento.
Questo depone a favore di una concezione del modellismo ferroviario
ed in particolare dell'accessoristica, assolutamente libero da
condizionamenti di carattere economico che molto spesso bloccano sul
nascere una passione che invece andrebbe coltivata. Come noto i
fabbricati FS in scala HO sono sempre stati un cruccio per i
fermodellisti italiani, sia per una endemica carenza nel catalogo
delle grosse case produttrici che per il costo non indifferente dei
prodotti artigianali che negli anni sono stati lanciati sul mercato.
La fortunata stagione degli accessori
Rivarossi, di straordinaria bellezza per la
particolare attinenza al vero dei soggetti che per l'ottima qualità
degli stampi si è purtroppo conclusa con la chiusura della storica
azienda e oggi, salvo qualche fortunata sorpresa sui banchi di
qualche mercatino, è assai difficile reperire sul mercato quei
bellissimi fabbricati. Altre case produttrici si sono dedicate al
tema italiano declinandolo da quello francese o tedesco (Faller,
Pola), ma anche in questo caso la disponibilità a
catalogo è purtroppo svanita. Nell'attesa che Hornby o
Acme mettano finalmente in vendita quanto promesso
molti fermodellisti come me si sono dati da fare autonomamente con
risultati apprezzabili.
Personalmente, come
promesso, voglio dare un contributo iniziando con una serie di
indicazioni operative sviluppate per immagini, spiegando come
realizzare un buon modello a basso costo con un risultato finale che
lascio a voi giudicare. Unici elementi necessari una buona manualità
e molta pazienza.
I magazzini merci in
scala HO che nel tempo ho realizzato sono solamente tre. Il primo,
quello della stazione di
S. Elena Terme
sul mio plastico è stato realizzato sedici anni fa, il secondo
per la stazione di
Alpago, nel plastico
sociale del
Clamferr, alla fine
degli anni novanta e l'ultimo, quello che illustro nel dettaglio in
questa sezione, sarà inserito in un modulo del nostro nuovo plastico
modulare.
Tutti e tre
corrispondono alle caratteristiche dei prototipi originali FS, sui
quali ho svolto una ricerca accurata e si differenziano solamente
per le dimensioni. Il primo ed il terzo sono del tipo a quattro
campate e due aperture laterali ed il secondo a tre campate e una
sola apertura laterale. Ciò a dimostrazione che l'architettura
ferroviaria FS ha sempre considerato prioritaria la modularità
proprio per adattare tipologie similari a situazioni logistiche
differenziate in quanto strettamente legate alle dimensioni delle
stazioni da servire.
Solo nell'ultimo caso i
serramenti sono stati ricavati da due vecchi kit MKD
(reperibili anche in alcune scatole POLA che per anni ne ha
condiviso gli stampi) che ha sempre avuto cura nel mettere a
disposizione dei modellisti alcuni accessori aggiuntivi non
strettamente necessari alla rifinitura del modello contenuto nella
scatola di montaggio.
Materiali
necessari: cartoncino da corniciaio da 1,5 mm e cartoncino
bristol o F4, legno di balsa in fogli da 1,5 mm, profili in tiglio
da 5x5 mm, 4x4 mm, 2x2 mm, due fogli in plastica per coppi Kibri o
similare, colori Umbrol "Matt 74" (Desert yellow) e Tamiya XF-10 (Flat
brown) e ovviamente alcuni semplici strumenti da lavoro.
Il modello, una volta
assemblato, è stato invecchiato usando della semplice grafite, un
kit "Tamiya weathering master" e un colore in polvere "terra di
Pozzuoli" (ossido di ferro) facilmente reperibile nei negozi di
prodotti per l'arte e il disegno. Dpo la posa le polveri sono state
fissate con vernice opaca spray.
L'immagine di
destra, se correttamente stampata in formato A3 vi offre la
possibilità di ottenere tutte le dimensioni corrette per realizzare
il modello in scala 1:87.
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