Plastico modulare in scala Ho. L'esecuzione è iniziata nel 1990 ed è durata fino al 2005 ma non ha avuto ancora termine. Le dimensioni, per una precisa scelta e per ovvi problemi di spazio, sono di 600x46x15 sviluppate in quattro moduli più un quinto adibito a rimessa per le loco a vapore con piattaforma girevole. L'armamento è Peco e Rivarossi. I fabbricati sono in gran parte autocostruiti per colmare una diffusa tendenza delle ditte commerciali di allora a non considerare l'architettura ferroviaria italiana, ma anche per avere sul plastico qualche cosa di personalizzato e di aderente al periodo storico prescelto. Del resto l'architettura è anche il mio mestiere. Sono stati utilizzati comunque anche alcuni kit della Faller, Kibri, Pola, Fleishmann, ampiamente rimaneggiati. La linea aerea e gli accessori sono della Mfal - Il Treno, prodotti dall'indimenticabile amico Luzzietti, oltre ad altri oggetti della Sommerfield e della Brava. I personaggi sono della Preiser e della Merten. Gli autoveicoli sono di produzione Roco, Brekina, Preiser e Merten. Il plastico riproduce un tratto di linea a doppio binario in stile italiano ambientabile tra la fine degli anni cinquanta e gli anni novanta. La linea attraversa tre distinte stazioni di piccola e media grandezza, a distanza ravvicinata. La particolarità risiede nello sviluppo dei tracciati di stazione, che sono completamente risolti, a scapito della linea per la corsa che verrà sviluppata in moduli aggiuntivi da inserire in occasione di manifestazioni o mostre.
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